In assenza del teletrasporto si cerca un luogo che sostituisca i ciliegi giapponesi in Italia, nel quartiere EUR di Roma.
Il termine hanami significa letteralmente “guardare i fiori”.
Il fiore di ciliegio è simbolo di fragilità, di precarietà della vita.
Osservarne la fioritura significa immergersi spiritualmente in quest’ottica.
L’Hanami a Roma si celebra proprio intorno al Laghetto dell’Eur, dove sono stati piantati quasi tutti i 2500 esemplari di sakura che il Giappone ha regalato all’Italia, in segno di amicizia nel lontano 1959.
In occasione di quell’evento è stato anche inaugurato il viale che attraversa il parco e che si chiama Passeggiata del Giappone.
E poi da sfondo ai laghetti Il palazzo per gli uffici dell’ENI, grattacielo costruito per volontà di Enrico Mattei, presidente dell’ENI.
Palazzo simbolo del miracolo economico italiano, edificato negli anni 60.
Per le sue caratteristiche architettoniche il palazzo rappresenta un esempio di grattacielo in stile internazionale in Italia, immerso nello splendore della natura dei ciliegi giapponesi.
Il quartiere metafisico Eur (Esposizione Universale di Roma) risale all’epoca fascista.
Venne proposta la costruzione di un nuovo quartiere per ospitare l’Esposizione Universale del ‘42 e celebrare le imprese del regime.
L’architettura razionalista celebrava la grandiosità di Roma, proiettandola ad una visione futuristica senza dimenticare il passato.
Vennero costruiti lunghissimi stradoni, piazze smisurate, immensi edifici in marmo, bianchi e irreali, parchi e laghi artificiali, rispettando uno schema geometrico perfetto e razionale.
L’EUR fa vivere un’atmosfera surreale per la grandiosità dei palazzi e un senso di estraneazione che si vive tra le sue strade.
Si percepisce l’aria del Giappone con i suoi giardini, immersa in strutture architettoniche con caratteristiche internazionali, come i grattacieli delle metropoli nipponiche.