La classificazione dei batteri streptococchi si basa su due importanti criteri: la capacità emolitica e la struttura antigenica. Non voglio però tediare il lettore con pratiche laboratoristiche,che anche se essenziali per noi microbiologi non sono di grande interesse invece per l’utente.
Nel vasto gruppo degli streptococchi, lo streptococco beta emolitico riveste indubbiamente un ruolo molto importante in termini di patogenicità e virulenza. Il patogeno più significativo della categoria degli streptococchi beta emolitico di gruppo A è lo Streptococco pyogenes.
Tale batterio assume una certa patogenicità quando i normali meccanismi di difesa dell’ospite vengono compromessi; mediatore di alcune manifestazioni infiammatorie, lo S. Pyogenes può scatenare reazioni acute come la scarlattina,la fascite necrotizzante,la glomerulonefrite acuta, febbre reumatica acuta e le infezioni primarie alla gola quali le tonsilliti e la faringite streptococcica.
Un’ attenzione particolare la dobbiamo alla febbre reumatica,una patologia che colpisce le articolazioni, i reni e le valvole cardiache, conseguenza di una infezione streptococcica non adeguatamente trattata; si stima che lo S.Pyogenes sia la seconda causa d’infezione streptococcica dopo lo pneumococco.
L’infezione si trasmette mediante inalazione di microgoccioline di saliva attraverso starnuti, colpi di tosse, oppure per contatto diretto toccando lesioni cutanee infette o superfici infette.
DOTT. MORENO FINAMONTI