È giornalista pubblicista nel 2019, quattro libri all’attivo. Collabora con i quotidiani web Agenziastampaitalia.it e Tifogrifo.com, Interdipendenza.net, latanagialloblu.it ed è editorialista per il sito d’informazione ilbiscionenerazzurro.it.
Il problema è evidente anche nei bambini, per i quali in alcune circostanze, le attenzioni da parte dei genitori sono ridotte e sostituite dal prolungato uso di tablet, consolle e videogiochi. La navigazione in rete, non adeguatamente controllata dagli stessi genitori, potrebbe esporre i bambini al rischio di imbattersi in siti non protetti. Quando siamo a tavola, piuttosto che controllare il telefono cellulare, dedichiamoci all’ascolto di chi ci circonda. La privacy può essere conservata anche adoperando la tecnologia. Non è il social network che espone le nostre foto, quello che mangiamo o il luogo in cui ci troviamo. Siamo noi a volerle mostrare ed allo stesso tempo possiamo decidere di non farlo più. La tecnologia, se adoperata con i corretti modi e con i corretti tempi, non può nuocere.
Quello che nuoce è l’abuso che determina dipendenza.
Dott. Raffaele Garinella.
Il Dott. Raffaele Garinella, specialista in psichiatria, riceve presso gli studi medici “MEDETICA” a Foligno, via Gentile da Foligno, 44/B. – Tel. 0742/359187.